Il caminetto a casa - Alessandra Taricco architetto

Quanto mi piacerebbe inserire il caminetto a casa mia!

Qualche sera fa, accendendo il caminetto nel mio salone mi sono soffermata sull’atmosfera unica che questo elemento riesce a creare in casa, da sempre ne viene considerato il cuore, capace di racchiudere avvolgendola l’intimità della famiglia che la vive. Personalmente adoro lasciarmi cullare dal crepitio della fiamma nelle sere fredde e se poi vedo cadere dalla vetrata qualche fiocco  di neve mi sento come in un film. Certo la poesia si perde un pochino quando devo pulirlo dalla cenere e lucidare il vetro del focolare, ti anticipo che ho un caminetto a focolare chiuso a legna, ma secondo me ne vale la pena.

Indipendentemente dall’aspetto romantico che il caminetto offre, da architetto lo guardo anche da un punto di vista più tecnico, senza soffermarmi sulle questioni di confort termico e di risparmio energetico che lascio al mio termotecnico di fiducia, anche perché nel momento in cui scegli di inserire un caminetto significa che molto probabilmente le hai già affrontate e valutate.

 

Prime scelte

Partirei nel raccontarti una prima distinzione: il caminetto può essere a focolare aperto cioè la fiamma è libera a contatto con l’aria del locale, per farti capire sono i classici camini dei secoli passati, e a focolare chiuso la cui fiamma è schermata da uno sportello in vetro ceramico.

Il secondo è praticamente l’evoluzione del primo che ha permesso di garantire una combustione migliore con un aumento del rendimento dell’apparecchio, oltre che una migliore qualità dell’ambiente e una sua maggiore pulizia. Il combustibile dei focolari può essere : legna o pellet, sta a te scegliere quello che preferisci sulla base delle tue esigenze e modo di vivere il caminetto.

 

Posso inserire un caminetto nella mia casa?

Una delle domande ricorrenti in una ristrutturazione è questa: “Posso inserire un caminetto nella mia casa? O nel mio appartamento?”

Ti consiglio di verificare alcuni aspetti, magari con il tuo architetto di fiducia.

I tuoi ragionamenti devono ovviamente partire da una prima distinzione se casa tua è un edificio indipendente o è un appartamento, nel primo caso la tua attenzione si deve concentrare esclusivamente sugli aspetti tecnici, pratici e di buona regola di realizzazione. Mentre se vuoi inserire il caminetto in un appartamento di un condominio prima di tutto devi verificare quali sono le prescrizioni comunali e quelle del regolamento di condominio se contemplate.

Controllato questo presupposto e se il semaforo è verde, ti puoi concentrare sugli approfondimenti più tecnici.

 

Il caminetto… dove lo metto!?

Il primo step è capire dove desideri inserire il caminetto, in quale locale per un discorso estetico, funzionale e soprattutto per il suo corretto funzionamento, devi verificare se in quella posizione ci sono delle correnti o giri di aria che possono disturbarne la combustione, unitamente se in quella posizione è possibile inserire la canna fumaria, nuova o sfruttarne una esistente, e il condotto di adduzione dell’aria fresca. Non preoccuparti, vado per gradi e ti dico tutto.

Il pavimento del locale in cui vorresti inserirlo è in grado di sopportare il peso del caminetto?

I caminetti prefabbricati attuali non sono molto pesanti, ovviamente dipende anche dal tipo di rivestimento scelto, il loro peso è generalmente distribuito su un’ampia base. Nelle abitazioni d’epoca su solai in legno è bene prevedere dei rinforzi alla soletta di pavimento  che permettono di ampliare il più possibile la superficie di appoggio, quindi devi considerare delle opere edili un pochino più consistenti rispetto all’inserimento o ripristino della canna fumaria nuova o esistente.

Altro aspetto che devi controllare è che gli elementi interessati dall’installazione, pavimento e pareti, siano incombustibili, insensibili al calore e quindi non possano venire danneggiati anche solo da scintille accidentali, nel caso lo fossero devi predisporre delle protezioni e degli isolamenti o semplicemente prevedere un focolare chiuso e non aperto.

Attenzione alla canna fumaria

Devi verificare la possibilità di inserimento di una nuova e idonea canna fumaria nella struttura muraria, se non già presente

e contemporaneamente un’apertura per il flusso di aria fresca al focolare che può essere posta sul retro, sul basso o lateralmente ad esso. Ti consiglio di valutare questo aspetto con molta attenzione con il fornitore e posatore del camino, di modo da poter scegliere la soluzione migliore per casa tua. La canna fumaria è una degli elementi fondamentali a garanzia del corretto funzionamento del caminetto e del preservare la salute degli abitanti della casa.

Se vivi in una casa d’epoca l’ideale sarebbe recuperare il caminetto originale, l’importante è verificare che la sua canna fumaria sia ancora efficiente, adattabile alle performance delle nuove macchine e sostituire il focolare aperto con uno chiuso.

 

Devo scomodare una gru?!

Quando vuoi inserire il caminetto devi anche pensare al modo il cui verrà trasportato nel luogo in cui desideri installarlo, ovviamente con l’auto del fornitore e posatore, diciamo che il problema risulta per la maggior parte dei casi risolto, in quanto gli apparecchi moderni sono prefabbricati e realizzati in parti smontabili e assemblabili in loco e in opera, tuttavia in alcuni casi l’installazione può risultare scomoda o più complessa determinando come conseguenza, che ti potrebbe piacere meno se inaspettata, un aumento dei costi.

 

Quasi acceso

Insomma l’inserimento del caminetto in casa tua è fattibile, le soluzioni ci sono, l’importante è che tu faccia le giuste

valutazioni e considerazioni accompagnato ovviamente dell’installatore.

Detto ciò non ti resta che sbizzarrirti dal punto di vista estetico con le forme e i materiali che preferisci, partendo dalle vaste gamme di prodotti in commercio.

Ti lascio qualche immagine come spunto e… buon calduccio.

 

 

 

Alessandra Taricco

taricco.a@bbradio.it
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