Sono sicura che quando leggi gli annunci di case in vendita, uno dei dati che vai a guardare è la superficie. Allora il dubbio ti assale: che superficie sarà? Qualcuno ti ha detto che negli annunci trovi la superficie commerciale di quell’appartamento, ma cos’è allora la superficie commerciale e come si correla alla reale dimensione di quella casa?

Continua la lettura e ti svelo i segreti di tutte le superfici che puoi trovare nel tuo appartamento.

La superficie netta o calpestabile

Parto con la più semplice e quella più riconoscibile per le casalinghe e i casalinghi che spesso  si trovano a doverla spazzare e lavare!

Sto parlando della superficie netta, anche detta calpestabile o  di pavimento. Essa considera la superficie di ogni stanza fra le sue pareti, esattamente il pavimento. E’ reale e oggettivamente misurabile, salvo differenti arrotondamenti dei decimali.

Ovviamente la superficie calpestabile può essere individuata anche per il box auto, il balcone, la veranda ecc…

La superficie lorda

Si tratta della superficie della casa al lordo delle pareti perimetrali, inglobando anche le pareti interne. Praticamente si considera l’area compresa nel filo esterno delle pareti che delimitano l’appartamento. Ricorda che quando ci sono due o più appartamenti vicini, il filo esterno corrisponde al filo di mezzeria dei muri in comune, in sostanza una metà dello spessore del muro spetta ad un alloggio e l’altra metà all’altro alloggio.

Anche questa è oggettivamente misurabile, salvo la conoscenza degli spessori dei muri e gli arrotondamenti del caso.

Generalmente nel conteggio della superficie lorda non si annoverano balconi, terrazzi, verande, box, cantine ecc…

La superficie commerciale

Quando si parla di superficie commerciale di un appartamento si intende la somma di:

• la superficie lorda dello stesso considerando integralmente i muri di proprietà e per il 50% le pareti che confinano con altre abitazioni
• le pertinenze della casa, ossia tutti gli altri spazi di proprietà esclusiva, conteggiati per una percentuale della loro superficie, un coefficiente correttivo.

Ad esempio l balconi sono considerati per il 25%, la cantina al 20% se non collegata direttamente all’abitazione, ossia se per raggiungerla devo utilizzare la scala condominiale, ecc…

Nella superficie commerciale potrebbe essere anche compreso il garage o il posto auto, è a discrezione delle scelte fatte da chi l’ha calcolata.

Capisci bene che la superficie commerciale di un appartamento non corrisponde affatto a quella che più ti interessa ossia la calpestabile, anzi sarà sempre maggiore di questa. Pertanto è fondamentale quando leggi un annuncio capire esattamente quale superficie è indicata.

La superficie commerciale è una superficie teorica, che dipende dalle scelte fatte da chi la calcola, infatti le percentuali considerate possono variare a discrezione.

Se non sei sicuro del tipo di superficie indicata nell’annuncio della casa che ti interessa, non esitare a chiedere al proprietario.

Altra cosa importante da sapere sulla superficie commerciale è che è proprio lei il punto di partenza per la definizione del valore commerciale della casa, ma attenzione non pensare di poter prendere la superficie commerciale e moltiplicarla semplicemente per il valore unitario. In una valutazione immobiliare entrano in gioco altri aspetti importantissimi che considerano le caratteristiche di manutenzione, il piano, l’esposizione, la presenza di ascensore  ecc…

Puoi fare però il ragionamento contrario, ossia mettere a confronto il prezzo unitario di appartamenti diversi: cioè dividere il prezzo della casa per la superficie commerciale, considerando però comunque tutte le caratteristiche del singolo immobile. Ad esempio se un prezzo unitario è maggiore di un altro è perché probabilmente nell’annuncio è specificato che quella casa è stata ristrutturata recentemente, è a un piano alto, in un condominio con l’ascensore.

Insomma non fermarti ad un puro confronto numerico, ma approfondisci, leggendo l’annuncio e facendo la visita.

La superficie catastale

C’è ancora una superficie da considerare, quella catastale

Anch’essa è una superficie teorica che considera in percentuali diverse le aree coperte e quelle scoperte dell’immobile e difficilmente corrisponde a quelle che ti ho raccontato in precedenza, ovvio si avvicina.

Questa superficie la puoi trovare indicata nella visura catastale dell’immobile, e viene considerata per la determinazione della tassa rifiuti, infatti essa è indicata in visura.

Diciamo che anche la superficie catastale non è da confrontarsi con quella reale senza gli opportuni ragguagli e considerazioni.

Non ti resta che armarti di un metro

Spero di averti chiarito le idee sulla superficie commerciale di un appartamento o di una casa  e tutte le altre superfici che potresti incontrare, è fondamentale quando consideri l’acquisto di un immobile sapere esattamente di quale superficie si sta parlando. In caso di dubbi verifica di persona misurando sul disegno che hai chiesto al proprietario.

Ti consiglio anche la lettura di quest’altro articolo per proseguire o iniziare la ricerca della tua casa nuova.

E se i dubbi persistono, io sono qui pronta ad aiutarti con il mio fidato amico metro.