Vendere casa con l'architetto

Ti spiego perché è bello vendere casa con l’architetto

Cosa può fare per te l’architetto quando decidi di vendere casa tua? Prendiamo un caffè insieme così te lo racconto.

Non tutti gli architetti sono uguali. Ognuno di noi ha sviluppato nel tempo delle competenze differenti, maturate per diversi motivi: interessi professionali, casi della vita, incastri particolari di combinazioni e sacrifici e qualche volta anche una buona dose di fortuna.

Io mi occupo di casa nelle tre sfaccettature che la caratterizzano: la sua trasformazione, la sua vendita e il suo acquisto, aspetti che la rendono, insieme a te proprietario, l’assoluta protagonista del mio lavoro. Per quanto riguarda la compravendita immobiliare, di cui vorrei parlarti oggi, non mi stancherò mai di sottolineare che non sono un’agente immobiliare quindi non mi occupo di mediazione, ma ti offro una consulenza, che mi piace definire una affiancamento concreto, soprattutto tecnico, che ti supporta nella vendita di casa tua.

Perché scegliere un architetto? Parchè scegliere me?

Imparzialità e oggettività

La prima cosa che mi viene in mente è senz’altro la completa imparzialità oggettiva dell’architetto nell’affrontare la questione.

Il tuo obiettivo, appurato e consolidato, è vendere casa, quindi, siccome io lavoro per te, quello diventa l’obiettivo del mio lavoro. Ti metto a disposizione tutte le mie competenze tecniche per raggiungerlo. Produco del materiale che diventa il tuo progetto di vendita e che ti supporta concretamente nella trattativa.

La trattativa infatti non è di mia competenza, sarai tu in prima persona, o qualcuno per te che deciderai,a trattare con le persone interessate  sulla base del materiale che produco per te. Di conseguenza il costo della mia consulenza dipende dal tipo di attività che svolgo e che scegli  e non dal prezzo di vendita che realizzerai dalla tua casa.

Imparzialità tecnica, così mi piace definire la mia consulenza, corredata della mia professionalità ed esperienza tua completa disposizione per contribuire alla realizzazione del tuo obiettivo.

I mille volti dell’architetto

La mia consulenza mette in gioco molteplici sfaccettature e competenze  per le quali dovresti affidarti a diverse figure professionali.

A partire dallo shooting fotografico della casa  per il quale avresti bisogno di interpellare un fotografo,  che probabilmente si limiterebbe agli scatti, la mia attività comprende oltre agli scatti professionali anche la preparazione degli ambienti (step che difficilmente fa il fotografo ): spostando e sistemando cose e mobili, insomma per capirci, esce quella leggera sfumatura di home stager, che migliora la presentazione della casa con le potenzialità della stessa.

L’anima dell’architetto “puro” aleggia sempre durante il sopralluogo e detta le regole nella raccolta delle informazioni tecniche relative la casa, la verifica di misure degli spazi e della loro disposizione, l’obiettivo è accertare lo stato di fatto. Questa attività del tecnico procede con il disegnare la pianta della casa, arredata, dandole quel tocco grafico in  più per renderla accattivante e coinvolgente e soprattutto comprensibile anche dai non addetti.

A questo punto, entrano in gioco le competenze edilizie ed urbanistiche insite nel dna dell’architetto, che mi permettono di verificare se l’immobile possiede la conformità urbanistica e catastale, confrontando lo stato di fatto con le autorizzazioni edilizie e con i documenti catastali, sull’argomento ti rimando questo mio articolo  Questo aspetto è di fondamentale importanza e non potrà essere assolto da nessun altra figura professionale se non da un tecnico, nemmeno l’agente immobiliare ha questi poteri, se non è architetto (o ingegnere o geometra). L’agenzia ti rimanderà comunque ad un tecnico che ovviamente dovrai pagare.

Un aspetto molto importante è la valutazione della casa per riuscire a darti un’idea di prezzo adeguata al mercato immobiliare della zona e renderla concorrenziale e vendibile realisticamente. Questa operazione come puoi immaginare deve essere il più possibile oggettiva non influenzata da  legami e valori affettivi insiti del proprietario, né tanto meno da conflitti di interesse dettati da un guadagno più alto, che qualche volta, fortunatamente raramente, può essere mira del mediatore.

In tutto questo, cioè nella presentazione, descrizione e valutazione della casa, un fattore estremamente forte e strategico nella vendita è saper individuare le reali sue potenzialità di miglioramento. Soprattutto per quanto riguarda quegli immobili che avrebbero bisogno di un intervento di ristrutturazione e di trasformazione, perché datati o perché adattabili a nuove esigenze.

Sto parlando di conoscere cosa realmente è fattibile nella trasformazione casa, dal punto di vista edilizio, urbanistico strutturale ed impiantistico per migliorare la sua distribuzione interna o anche ampliarla.

Ti racconto una storia

Nella mia vita passata, quando lavoravo come valutatore per le banche per l’erogazione dei finanziamenti, durante i sopralluoghi nelle case mi capitava di sentire il proprietario che con una certa sicurezza mi raccontava come su casa sua il futuro proprietario, il tizio che aveva richiesto la valutazione per l’accensione di un mutuo, avrebbe potuto fare senza problemi una serie di modifiche: abbattere qualche muro, sfruttare una soffitta, addirittura costruire un garage esternamente nel cortile  e chi più ne ha più ne metta, tanto tutto era permesso, urbanisticamente parlando. Ogni volta io chiedevo da chi avesse avuto queste certezze progettuali, sperando che la risposta fosse “dal mio tecnico che ha verificato sullo stato della casa e in comune la reale fattibilità edilizia”, ma purtroppo non era mai cosi, la risposta era “l’agente immobiliare” che durante le visite lo aveva raccontato alle persone interessate all’acquisto. Ovviamente appurando dalla perizia che gli interventi sperati e tanto millantati non erano praticamente fattibili o per lo meno non con la facilità sperata, la conseguenza era che quegli immobili non arrivavano all’acquisto da parte del “richiedente mutuo”, infatti sovente ritornavo in loco per un altra perizia per un altro richiedente il finanziamento.

Insomma che cosa ti può insegnare questa mi esperienza? Che non si possono dare consigli e suggerimenti su un argomento tanto delicato quanto l’edilizia, se non si ha l’assoluta certezza di fattibilità reale, sotto tutti i punti di vista.

Cosa hai imparato?

Perché a te proprietario può essere utile sapere queste cose? Proprio per non ritrovarti vittima di tale  situazione, cioè veder sfumare una vendita che ti sembrava ormai conclusa e allontanare irrimediabilmente una persona che si è sentita tradita e presa in giro a causa di false aspetattive. Anche se l’informazione fosse parziale, anche non completamente errata, sono certa che il presunto acquirente, perderà la fiducia in te proprietario venditore e si allontanerà comunque senza darti la possibilità di spiegare e approfondire/rettificare  quanto detto in modo superficiale.

Conoscere con precisione le potenzialità generali di cambiamento future dell’immobile, che ovviamente dovranno essere calzate perfettamente sul nuovo proprietario, può essere un elemento  determinante nelle considerazione di un investimento immobiliare.

Ecco quello che posso  fare per te come architetto, affiancandoti nella vendita di casa tua.

Se vuoi scoprire i miei altri volti scrivimi un commento, sarei felice di raccontarti!

 

Alessandra Taricco

taricco.a@bbradio.it
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